ex Repubblica Marinara, Amalfi da il nome al tratto di costa su cui sorge, appunto, la Costiera Amalfitana. L’UNESCO l’ha dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1997. Gli elevati rapporti commerciali, nonche' gli scambi culturali con i paesi del Mediterraneo influenzarono molto l’architettura amalfitana, basti pensare al maestoso Duomo di S. Andrea, patrono della città che richiama lo stile arabo e le cui porte in bronzo furono costruite a Costantinopoli.
Conferma i fruttuosi rapporti degli amalfitani con gli arabi la tradizione cartiera della città: la pregiata materia fu lavorata a mano fino al ‘700. Oggi, nella Valle dei Mulini di Amalfi è possibile visitare il Museo della carta  a mano, a testimonianza dell’antica tradizione.
Visitando Amalfi ci si astrae dalla quotidianità per entrare in contatto con sé stessi. I panorami mozzafiato sul Golfo di Sorrento e sulla Costiera Amalfitana, il fascino dell’arte e della storia, la suggestione della sacralità che permea ogni angolo regalano un viaggio che resterà indimenticabile. Per chi ama la natura da non perdere è la visita alla Valle delle Ferriere, riserva naturale dove è possibile scoprire la natura più selvaggia della città costiera.
Altri luoghi di interesse sono il Chiostro del Paradiso, la Valle dei Mulini, il Museo Diocesano oltre alle tante chiese che occupano il teritorio della città.